Infanzia programma 2024

TI RACCONTO UN LIBRO INFANZIA 2024
incontri, spettacoli, laboratori, formazione

 

FAVOLE A MERENDA
in compagnia di scrittori, illustratori, artisti
Fiabe, filastrocche e racconti fantastici per tutti i gusti… con le storie verrà offerta una profumata merenda da gustare insieme.
maggio-novembre

 

GIRO DEL MONDO IN 80 BAMBINI
incontri con Massimo Baraldi 

Le nuvole servono per viaggiare, ogni bambino lo sa: ne scegli una che ti piace, le dai un nome, ci salti sopra… ed eccoti pronto a volare via con lei! Ora, questo che hai tra le mani sembra un libro (e in effetti lo è), ma se lo sfogli ci troverai dentro un viaggio. Di 126.051 chilometri, per la precisione. Sembrano molti (e in effetti lo sono), però prevede quaranta soste (più una). In altrettanti Paesi, dove potrai riposare in compagnia di un totale di circa ottanta nuovi amici: piccole Ambasciatrici e piccoli Ambasciatori ti aspettano lì per raccontarti il loro sole, la loro luna e le loro nuvole. Chiudi gli occhi e guarda bene. Li vedi? Li riconosci? Sembrano lontani, eppure sono tali e quali a te. Il bello del cielo, comunque, è che non conosce regole né divieti – quindi sentiti libero di procedere in avanti, all’indietro o, se sei proprio in gamba, saltando di qua e di là. Se ti fa piacere puoi anche indossare un caschetto o allacciare la cintura, ma non è obbligatorio. Sappi solo che la partenza è in Irlanda, l’arrivo in Groenlandia e che si non è mai soli, finché abbiamo una nuvola con cui sognare.

“Il giro del mondo in 80 bambini – 40 bambine e altrettanti bambini” è un libro che promuove un’idea di mondo contemporaneo in cui i confini sono riferimenti e non limiti, la distanza è un’astrazione e noi tutti siamo collegati gli uni agli altri dal filo della nostra umanità. Quaranta coppie di Ambasciatrici e Ambasciatori, tutti di età 6-8 anni e in rappresentanza di altrettanti Paesi, esprimono la propria idea di sole, luna e nuvole – qui restituita in forma di micro-racconto liberamente elaborato nel rispetto delle immagini suggerite.
I tre elementi proposti risultano familiari indipendentemente dalle abilità, dalle conoscenze e dalla fascia sociale di appartenenza: mettere in relazione identità diverse per mezzo di esperienze comuni è utile a coltivare il concetto di inclusione, l’universalità del linguaggio dei bambini veicola un confronto tra culture privo di stereotipi e pregiudizi. Inoltre, la complementarità delle voci bambina-bambino ha come obiettivo la diffusione di una cultura delle differenze in grado di stimolare un immaginario paritario.

Destinato ai bambini della scuola primaria
secondo ciclo e ai ragazzi della scuola media- classi prime e seconde

Massimo Baraldi è originario della Bassa modenese, cresciuto a Imperia e, nel tempo, diventato comasco. Nel 2002 ha pubblicato un’apprezzata traduzione dal russo dell’opera di Vladimir Majakovskij “Per la voce” ed è autore di alcuni romanzi e testi teatrali. Scrive per la rivista russa “Ozero Komo”. Affascinato dalla contaminazione tra forme espressive, collabora con fotografi, scultori e musicisti. Tra i suoi lavori “ibridi” è di particolare interesse il cortometraggio “Urban Dream” (2010), realizzato sull’asse Como–Roma–Atlanta con la regista Carola De Scipio e il compositore Giovanni Bataloni. “Tre giorni nella vita” è la sua prima pubblicazione con la Multimedia Edizioni.
27 e 28 maggio  – incontri nelle scuole

 

 

MANI, EMOZIONI, FANTASIA
Corso di formazione di attività creativa ed artistica per insegnanti, bibliotecari, operatori, educatori, atelieristi
condotto da Fuad Aziz

L’attività formativa prevede pratica condivisa in conduzione guidata, scambi di esperienze, esempi di buone pratiche messe in atto in scuole, biblioteche e librerie, esercitazioni laboratoriali, per  successiva sperimentazione autonoma nei propri luoghi di lavoro. Le finalità del corso sono quelle di far acquisire ai partecipanti una maggiore abilià nelle attività creative e nel lavoro di gruppo, e far conoscere il mondo degli albi illustrati e la sua importanza. Programma: l’albo illustrato tra immagini e parole, educazione all’immagine, laboratorio con carta e colori, sculture di carta.

Fuad Aziz, artista e illustratore, è nato ad Arbil, nel Kurdistan Iracheno. Fin da piccolo ha avuto dentro di sè la passione per l’arte. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Baghdad nel 1974, si diploma successivamente anche all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Ha scritto e illustrato tanti libri per l’infanzia e realizzato sculture presentate in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Lavora come formatore per insegnanti e operatori culturali di educazione all’immagine e di creazione di racconti illustrati. In particolare, si occupa della “cultura della fiaba”, intesa come importante strumento di comunicazione e scambio tra culture.
ottobre

 

 

COCCODRILLI E ROSMARINI
incontri laboratorio con Paolo Rinaldi e Giorgia Berardinelli

“Se un coccodrillo bussasse alla vostra porta” è il titolo del bellissimo libro di Massimo De Nardo ma è anche un laboratorio, un momento per svelare quante opportunità ci sono di immaginare scenari a partire da un quesito rodariano: «Che cosa succederebbe se un coccodrillo bussasse alla vostra porta chiedendovi un po’ di rosmarino?». Ci sono tre storie, se ne sceglierà una e si immagineranno insieme ai bambini nuovi sviluppi!
destinato ai bambini della scuola primaria-secondo ciclo 

 

E SE UN COCCODRILLO BUSSASSE ALLA TUA PORTA?
incontri laboratorio con Paolo Rinaldi e Giorgia Berardinelli

“Se un coccodrillo bussasse alla vostra porta” diventa un’opportunità creativa che parte da tre storie, tre momenti differenti, imprevedibili, giocati sul cambio di prospettiva che stimolano la fantasia e sollecitano i protagonisti del laboratorio a cambiare punti di vista, con risultati straordinari!
destinato ai bambini della scuola media – classi prime e seconde

 

Paolo Rinaldi dal 2005 lavora come graphic designer e poi come art director seguendo la comunicazione visiva di committenti privati e pubblici in ambito commerciale, culturale e artistico. La collaborazione con Rrose Sélavy inizia nel 2011, come responsabile grafico di tutte le pubblicazioni, fino al 2020. La morte improvvisa di Massimo De Nardo costringe la casa editrice ad arrestarsi, fino a quando nel 2021 non decide di rilevarla e di mettere a terra una nuova avventura che riprenda il filo di ciò che è stato con uno sguardo attento verso quello che sarà. Come editore nel solco dei valori che la casa editrice ha sempre portato avanti, sperimenta linguaggi contemporanei e ricerca visiva per veicolare storie senza tempo.

Giorgia Berardinelli laureata in storia della critica d’arte del Novecento, con una attenzione forte nei confronti della storia dell’illustrazione studiata con la adorata Professoressa Paola Pallottino -sua stella polare dai tempi dell’Università-, si è misurata negli anni col mondo dei musei, con quello del teatro e dello spettacolo dal vivo non lasciando mai indietro quello della curatela e progettazione di eventi espositivi legati i linguaggi del contemporaneo nel territorio marchigiano. Appassionata da sempre di editoria per l’infanzia e non solo, approda con gioia ed entusiasmo alla casa editrice Rrose Sélavy, consapevole del potere suggestivo e divulgativo potenziato che ha l’incontro della parola con l’immagine.
ottobre

 

LE TANTE STORIE E VITE DI UNA CASA EDITRICE
incontro dialogo con la Casa editrice Rrose Sélavy 

Il racconto dei tanti volumi in catalogo e dei nuovi percorsi di Rrose Sèlavy a partire da “Se un coccodrillo bussasse alla vostra porta” di Massimo De Nardo con illustrazioni di Gio Pistone per generare un confronto con formatori, insegnanti, addetti ai lavori in un momento di scambio sul potere divulgativo degli albi illustrati.

Rrose Sélavy nasce con il suo primo libro, nel novembre del 2012 dalle molteplici intenzioni e sensibilità del suo editore Massimo De Nardo.
Una realtà piccola che, per necessità e volontà, pubblica e cesella pochi titoli l’anno con la perizia certosina di chi ama scovare storie che sensibilizzino i piccoli lettori per farli diventare -chissà un domani- giovani autori o illustratori, o più semplicemente consumatori seriali di volumi.
Il coinvolgimento di scrittori che non si erano misurati con il mondo dell’infanzia diventa un elemento di forte connotazione, tanto quanto le storie nate dalle penne di chi quel mondo lo conosce bene e non termina di indagarlo con nuove sfumature. La scelta di illustratori che sono veri e propri maestri dell’immagine contemporanea, e per Rrose Sélavy l’equilibrio tra illustrazione e parola non solo è fondamentale ma crea un’alchimia che sfida il tempo e regala ai volumi tante vite.
La morte improvvisa di Massimo De Nardo costringe la casa editrice ad arrestarsi, fino a quando nel 2021 Paolo Rinaldi, responsabile della grafica di molti titoli di Rrose Sélavy, non decide di rilevarla e di mettere a terra una nuova avventura che riprenda il filo di ciò che è stato con uno sguardo attento verso quello che sarà.
Ed ecco qui Rrose Sélavy, alter ego femminile dell’artista-innovatore Marcel Duchamp creato dalla sua mente all’incirca un centinaio di anni fa per esplorare ambiti artistici “altri”, riprendere il suo percorso di sperimentazione di linguaggi abbracciando i valori di cura, empatia, attenzione alle storie e al modo migliore per immaginarle visivamente lasciando ampio spazio alla fantasia del lettore, rendendolo parte attiva del processo creativo.

La frase che Duchamp scrisse sul quadro di Picabia suona foneticamente come Picabia l’arrose c’est la vie. Arroser la vie, cioè “berci sopra, fare un brindisi alla vita”.
Anche questa è creatività. Sottile ironia, che manda in frantumi la banalità del linguaggio, nella vita, nell’arte.
Per questo ci piace un bel po’.
Massimo De Nardo

destinato a formatori, librai, insegnanti, genitori, addetti ai lavori
ottobre

 

 

FIABE IN UN ALTRO MODO
spettacolo di narrazione con Alessandro Rivola 

E se Cenerentola rifiutasse di sposare il principe? E se la strega, anziché voler divorare Hansel e Gretel, si innamorasse di un bel giovanotto? E se la solita fiaba di CappuccettoRosso venisse raccontata come una filastrocca? Vengono qui riproposte alcune famosissime fiabe raccontate, appunto, in un altro moso: o nella forma o nella sostamza o seguendo la vicende di alcuni personaggi. E’ presente anche una semplice riflessione sul punto di vista,e su come la verità dei fattipuò cambiare a seconda di chila racconta, per introdurre una storia in cui il lupo, in prima persona, racconta come sono andate le cose con cappuccetto Rosso…dal suo punto di vista! Storie arcinote possono essere ripercorse scegliendo strade diverse o con diverso sguardo.
destinato ai bambini della scuola primaria-  secondo ciclo
ottobre

 

LEONE, RANA, REGINA E RE
spettacolo di narrazione con Alessandro Rivola 

 

Mi racconti una storia?
Volentieri! Ti racconto una fiaba: una di quelle antiche storie che hanno ascoltato i tuoi genitori quando erano bambini, e prima di loro i tuoi nonni, e prima ancora i nonni dei nonni… insomma una di quelle storie che si raccontano da sempre. E cosa raccontano queste antiche fiabe?
Raccontano di ragazzini coraggiosi, di principi e principesse, animali e oggetti magici; ma raccontano soprattutto di paure, coraggio, amori, desideri, speranze… insomma raccontano quelle emozioni e quei sentimenti che hanno vissuto i tuoi nonni, i tuoi genitori e, credo, anche tu che stai ascoltando…
Un tempo i contastorie venivano accolti nelle stalle, nelle cucine delle case rurali oppure nelle aie e nei mercati durante la bella stagione. Raccontavano storie popolari, tratte dal repertorio della tradizione orale, per tutti quelli, grandi e bambini, che avevano voglia di stare ad ascoltare. Anche oggi un contastorie arriva con la sua valigia da cui estrae gli oggetti più disparati. Ogni oggetto darà lo spunto per raccontare una fiaba… e in questo caso le storie chvengono raccontate sono quelle della tradizione orale italiana, raccolte e riscritte da Italo Calvino.
destinato ai bambini della scuola primaria – primo ciclo
ottobre

Alessandro Rivola vive a Bologna. Laureato DAMS con una tesi di letteratura per l’infanzia sulla narrazione orale, inizia il suo percorso teatrale nel 1986 con gli spettacoli dell’IMET (Università di Bologna), diretti da G. Ferri. Entra alla Scuola di Teatro di Bologna di A. Galante Garrone dove si diploma nel 1989. Lavora in vari spettacoli diretti, fra gli altri, da J. Sthur, J. Malina (Living Theatre), A. Tognon, M. Sarzi Amadè. Dal 1990 al 1995 fa parte del Teatro del Carretto partecipando a tutti gli spettacoli della compagnia (Premio Ubu 1991, Premio Aldo Trionfo 1995). Dal 1991 inizia l’attività di pedagogia teatrale con bambini e ragazzi sotto la supervisione del pedagogista Franco Canè all’interno del ‘Centro Alice’ di San Pietro in Casale (BO), centro per l’infanzia e l’adolescenza. Da allora ha condotto laboratori con numerosi enti pubblici e centri teatrali della regione. Dal 1995 fa parte della cooperativa Drama Teatri di Modena coordinandone la progettualità e la programmazione fino al 2002 e continuando parallelamente l’attività di operatore teatrale, conducendo percorsi laboratoriali, narrazioni e letture. Nel 2003 è’ uno dei soci fondatori dell’associazione Voci di Vetro con cui continua il lavoro di attore-narratore e operatore teatrale fino al 2007, indirizzando la sua attività al pubblico dei più piccoli. Dal 2007 a tutt’oggi lavora autonomamente. Ha creato il personaggio di Bibliotechino, con centinaia di repliche all’attivo, oltre a decine di narrazioni per l’infanzia. Nel 2018 ha partecipato al progetto “Il mondo salvato dai Pulcinella” di Virgilio Sieni. Con il nome di “Compagnia A4″ collabora da anni con l’attrice Egidia Bruno e l’autore Vincenzo Vecchione, con i quali propone reading teatrali. Attualmente collabora con numerosi Enti pubblici e privati dell’Emilia Romagna e di altre Regioni, proponendo un lavoro sempre più indirizzato ad approfondire le tecniche del racconto orale, attraverso narrazioni, letture per bambini e adulti e laboratori sulla lettura espressiva.
ottobre

 

 

IL MONDO VA COSI’
Incontri-laboratorio con Alessandro Riccioni

Attraverso il ritmo serrato e vivace delle venti filastrocche snocciolate e infilate come perle colorate in una collana da Alessandro Riccioni , con Il mondo va così affrontano in modo poetico, ironico e con profonda levità le “faccende del mondo”: dalla articolazione della settimana, alle relazioni tra fratelli, dai legami generazionali alle varie sfumature degli stati d’animo, fino ad arrivare allo sguardo, in costruzione, nei confronti della vita…
L’autore prende per mano i giovani lettori ed esplora con loro quello che accade ogni giorno nei microcosmi e macrocosmi dell’infanzia con dentro quello che comporta -e significa- imparare a crescere! Il tutto impreziosito dallo stile e dalle illustrazioni di Liuna Virardi.
destinato ai bambini della scuola primaria – primo ciclo

Alessandro Riccioni è nato a Lizzano in Belvedere (BO). Ha studiato Lingue straniere all’Università di Bologna. Ha insegnato e ora è bibliotecario “di montagna”. Da molti anni si occupa di promozione della lettura e conduce corsi di formazione per insegnanti, bibliotecai, genitori.  Ha pubblicato diversi libri di poesia e scrive libri per bambini pubblicati dalle migliori case editrici. Alcuni suoi libri sono pubblicati in Brasile, Cina, Corea del Sud e Francia. Si occupa di traduzuine soprattutto di albi illustrati e libri di divulgazione per ragazzi.
novembre

 

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