SEZIONE SCUOLA

VINCITORE DELL'UNDICESIMA EDIZIONE DEL PREMIO

Fabrizio Di Battista

Liceo Scientifico - Santa Croce di Magliano

Interno 17

Cosa ci fa per il corso di Campobasso una giovane donna? Cosa cerca? Cosa l’aspetta? Con una scrittura attenta ai particolari si racconta di quante cose possiamo essere responsabili anche senza saperlo: il percorso di Luisa, così lontana così vicina, è uno specchio che preferiremmo non incrociare mai.


leggi il racconto >>>

__________________________________________

SEZIONE SCUOLA

SEGNALATO DALLA GIURIA
DELL'UNDICESIMA EDIZIONE DEL PREMIO

Carmen Fierro

Le cose che restano

Un racconto che affronta il tema della corruttibilità dei sentimenti: cosa li accende, cosa li spegne, perché non riusciamo ad essere felici, scegliamo o siamo scelti? Con una scrittura lieve e precisa a tratti ironica, vengono elencate le conseguenze dell’amore, la sua ascesa e la sua caduta.


leggi il racconto >>>

 

________________________________________________________________________

 

SEZIONE GIOVANI

VINCITORE DELL'UNDICESIMA EDIZIONE DEL PREMIO

Paolo Massari

Serrature e aggettivi

Ironico, dal linguaggio preciso e spiazzante, Serrature e aggettivi si propone come storia e insieme come meta-testo sulla scrittura e gli scrittori.
Giusta la dose di alienazione nell’uso del punto di vista, serrata l’azione e buona l’ambientazione, claustrofobica eppure familiare, del condominio in cui è ambientato, promette persino d’essere un primo capitolo di romanzo: il racconto riesce con semplicità e brillantezza nella mai facile sfida di mettere l’atto della scrittura al centro della narrazione.
Di rimando in rimando, l’attesa della mancata creazione si riempie dei gesti goffi e lucidi della quotidianità che disegnano nel finale lieve e sospeso un’umana impossibilità alla riuscita.


leggi il racconto >>>

______________________________________________________________

SEZIONE GIOVANI

SEGNALATO DALLA GIURIA
DELL'UNDICESIMA EDIZIONE DEL PREMIO

Francesco Cutrone

Spett.le Gasferre spa

Per la brillantezza della scrittur, e la scelta di un punto di vista originale, la giuria segnala questo racconto in forma di lettera e più precisamente di lettera di protesta. In questo breve scritto l’autore sembra voler sottolineare che nemmeno l’evento più definitivo dell’esistenza umana debba o possa porre requie alla nostra capacità di ribellarci alle richieste, talora assurde, che vengono formulate dalla società. Foss’anche solo la società del gas.

leggi il racconto >>>